LA NOSTRA STORIA Era l'antica residenza estiva dei nostri avi. La famiglia si stabiliva a Statella a partire dalla raccolta del grano fino alla fine della raccolta delle ulive. Il baglio era un piccolo centro di smistamento di tutti i prodotti che giungevano dagli altri poderi, e tutto l’anno i massari abitavano l’azienda per consentirne l’andamento lavorativo. Nostro padre ha riportato questa meraviglia ad un antico splendore attenzionando le esigenze delle nostre nuove generazioni. Noi viviamo qui per respirarne ogni giorno il suo valore. Ed è questo che ti vogliamo trasmettere. LA STRUTTURA Era un vero e proprio borgo: dall’attuale ingresso, la prima porta a destra era la cappella, sconsacrata dopo la seconda guerra mondiale, è oggi sede della reception; a seguire sullo stesso lato la cucina col forno in pietra -oggi nuovamente cucina a servizio del ristorante- a cui si aggancia l’antico pollaio, trasformato in terrazza per i pasti all’aperto. La sala colazioni, invece, fu sede della scuderia e del deposito della carrozza. L’architettura di questi ambienti conserva ancora la pavimentazione originale e la mangiatoia con ampi archi. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’illuminazione che rievoca i vecchi impianti esterni cittadini; la luce soffusa del basso voltaggio riscalda tutti gli strumenti in ferro dell’arte contadina che adornano le pareti delle sale. Le colazioni offerte agli ospiti vengono preparate con dedizione e amore dalle sorelle Scala con antiche ricette di famiglia, tra queste spiccano il biancomangiare e le marmellate di solo frutta e zucchero. A disposizione degli ospiti due ampie e calde sale per trascorrere momenti di relax, organizzare riunioni o divertirsi in compagnia. Il parco fu originariamente una villa creata da un avo agronomo che importava idee e piante dai suoi vari viaggi. Bosco percorribile in lungo e largo con i suoi ampi corridoi, ideale per fitness e passeggiate.

Randazzo, cittadina medievale anticamente divisa in tre quartieri principali, si crogiola tra tre parchi: Etna, Nebrodi e Alcantara che è possibile esplorare prenotando una delle tante escursioni. Qualche chicca: megaliti dell’Argimusco, gurne dell’Alcantara, Parco Sciarone I neri viottoli degli antichi quartieri sono sempre fonte di scoperta: la casa della musica, via dell’agonia, il castello carcere, il chiostro comunale e le infinite sfaccettature delle chiese. Il territorio è la culla del Nerello e del Carricante, i vitigni storici dell’Etna doc: programmare una degustazione in una delle varie cantine è imprescindibile. La vicine Taormina,Catania, Siracusa e la costa ionica e tirrenica offrono l’imbarazzo della scelta per un’immersione totale nella cultura, nei colori e nella tradizione sicula. Da non dimenticare i sapori e l’arte culinaria che possono essere indagati organizzando visite presso aziende artigianali alimentari: non mancano caseifici, forni, pasticcerie e caleidoscopiche enoteche.