Villa Basevi, appartenente alla nobile famiglia P. Libardi di Kreuzfeld, fu eretta tra il 1920 e il 1923, nel quartiere di Borgo Trento, tra il ponte Catena e il ponte Garibaldi. Il committente Giacomo Basevi affidò il progetto all’architetto veronese Ettore Fagiuoli, celebre per le sue opere in stile liberty tra cui il famoso mausoleo di Cesare Battisti sulla collina del Doss Trento che fu innaugurato nel 1935 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III di Savoia. Durante l'occupazione nazista nel 1943, la villa fu requisita dalle truppe del generale Wolff, che la trasformarono nel quartier generale SS. Ancora oggi, il bunker costruito per sfuggire ai bombardamenti degli alleati è una testimonianza tangibile di quei tempi tumultuosi. Dopo la guerra, la villa ha conosciuto molteplici vite: è stata una clinica medico-chirurgica e un laboratorio di analisi cliniche, prima di essere fedelmente riportata nell'ultima decade al suo stato originale durante un meticoloso periodo di ristrutturazione conservativa, curata con passione dalla famiglia. Oggi, villa Basevi è una dimora che coniuga il fascino di un tempo passato con il confort dei tempi moderni. Soggiornare qui significa immergersi in una storia unica e vivere una magnifica esperienza di autentico prestigio in un'oasi di verde.

Villa Basevi è situata a Verona neIl'elegante e signorile quartiere di Borgo Trento, caratterizzato dalla presenza dell'art nouveau veronese insidiatasi nel primissimo 900, a soli 10 minuti a piedi da piazza Erbe, ponte Vittoria, ponte Pietra, dall'anfiteatro romano, dall’ospedale di Borgo Trento e a 15 minuti dall'Arena, a due passi dai mezzi pubblici, via 4 Novembre con i suoi pub, gelaterie, pizzerie, negozi, banche, ecc.